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lunedì 22 luglio 2013

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martedì 12 febbraio 2013

Uccidere


Perchè è sbagliato uccidere?

Solo Dio può togliere la vita all'essere umano

Dio è morto

Anche Nietzsche lo è

Lui era solo pazzo

Uccidere è sbagliato perchè se tutti lo facessero senza ritegno distruggeremmo tutta l'umanità

Uccido solo chi odio

Un circolo vizioso

Si mangia?

No si uccide

Io non credo in nessuna religione

Uccidere è sbagliato perchè io non vorrei essere ucciso

Il mondo sarebbe migliore se molte persone non esistessero

E poi c'è la galera

Le persone non cambiano

A chi spetta il compito di giudicare se qualcuno sia degno di esistere?

Un semplice test, lancia un berlusconi per aria, spara al primo che lo prende. Ripeti

Non si può fare una distinzione, nero su bianco, bene e male, esistono tante sfumature

Più di 50?

Molte di più.

Mai sentito parlare di Darwin?

La legge del più forte

Significa anche più intelligente

Lo stato ci tutela

E' indispensabile

Tutela la collettività

Anche la pigrizia lo fa

Se uccidessi qualcuno saresti torturato dai sensi di colpa

Una confessione, un po' di sale, del pepe e tutto passa

Come ti giustificheresti?

Colpa della mela dello shinigami

Anche tu uccidendo, saresti uno dei cattivi, e quindi andresti ucciso

Io sono solo un'idea, e le idee sono a prova di proiettile

martedì 23 ottobre 2012

Botta e Risposta

Uno dei problemi più comuni che dobbiamo affrontare da quando emettiamo il primo gemito o per meglio chiamarlo, urlo da parto, è il saperci confrontare con l'altro.
Il problema all'inizio non sembra sussistere, è istintivo far capire quando si ha fame; basta infatti non smettere di piangere fin quando non arriva qualcuno che ti tappi la bocca.
Si può pensare che crescendo, venga spontaneo reagire, comprendendo come comportarsi in determinate circostanze. Niente di più sbagliato. 
Sarà a causa dell'educazione, dell'esperienza o di un cromosoma Z  ancora non scoperto ma le persone con l'aumentare degli anni peggiorano. Peggiorano nel senso che diventano peggiori. Le persone che subiscono maggiormente l'effetto del cromosoma Z sono tutti gli studiosi, i professori, schizofrenici e bipolari, impiegati postali e tutti i lavoratori sottopagati, che in Italia comprendono il 75% della popolazione, senza contare gli schizofrenici, ovviamente.
L'effetto del cromosoma Z aumenta drasticamente in base agli anni e alle interazioni con le persone. Ecco un grafico esplicativo



Come si può notare l'incremento avviene dopo 5/6 anni in cui si esercita la propria attività, il picco finale rappresenta il crollo nervoso accompagnato eventualmente dalla morte. Morte intesa come morte. Una delle difficoltà maggiori nel confrontarsi con qualcuno e quindi nel dialogo, sta nel rispondere in modo pronto e adatto a delle domande stupide, inutili o intese per offendere. Tutti siamo stati, siamo e saremo stupidi, almeno un po’, e l’unica cosa che si può fare è solo cercare di essere il meno stupidi possibile. Che cos'è la vita se non un graduale e continuo liberarsi della propria stupidità? Si nasce che si è dei perfetti stupidi e si dovrebbe sperare di morire un po’ meno stupidi di quando si è nati. 
Certe notti mi capita di svegliarmi alle 5 urlando "Allora non sei sempre stata così grassa!" 
Il problema principale è il non capire mai assolutamente di cosa stessi parlando. E' una situazione che si è presentata a tutti nella vita, trovare la risposta perfetta ad una domanda ore e ore se non giorni, dopo. L'esperienza aiuta certamente, ma capita sempre quel momento in cui non si sa che rispondere, e si finisce con un sorriso accondiscendente da ebete stampato in volto o con una replica più stupida della domanda. Stupido sempre nello stesso senso. Il mio consiglio è quello di appuntarvi ognuna di queste domande cosicché la prossima volta che vi capitano abbiate la risposta pronta; purtroppo è l'unico metodo che mi è venuto in mente. Ovviamente vi conviene imparare a memoria la risposta, leggerla da un bigliettino non avrebbe lo stesso effetto. Ecco qui elencate alcune risposte a domande intriganti, tanto per darvi un esempio.


Lei non sa chi sono io.

E me ne vanto.

Cosa ne pensi della pedofilia?

La colpa non è di chi fa sesso coi bambini, ma di quelli che lo fanno con gli altri producendo bambini.

Sconfiggeremo la fame nel mondo? 

Non è la fame il problema, ma gli affamati. Eliminati loro, il problema è risolto.

Non ci sono più i film di una volta.

Le frasi fatte invece sono sempre quelle.

Ti sei fatto male?

No, ti stavo salutando in inglese.

Può esistere un rapporto davvero profondo, sincero e disinteressato tra due esseri umani?

Certamente. Basta che almeno uno dei due sia morto.

Facciamo che se vengo ti chiamo.

No, facciamo che mi chiami se non vieni, così ti tieni in allenamento con le scuse.

Cos'è la felicità?

Hai mai fumato una canna mentre due ragazze ti fanno un pompino?

Sei una persona volgare.

Mi sforzo di piacerti.

La vita umana è davvero breve, orrida e inutile? 

Forse la tua..

Forse non sai cos’è l’amore.

Dici sul serio o hai ingoiato la tv?

Ti sei fatto male ?

No il mio dito ha le mestruazioni.

Se Dio non esistesse, tutto sarebbe permesso: rubare, uccidere...

Inventare religioni.

Come fai a non credere in niente?

E tu come fai a credere a tutto?

Posso dire la mia?

Solo se sei donna e me la dai.


E' peggio l'ignoranza o l'indifferenza? 

Non lo so e non mi interessa

Seriamente, cos'è la felicità? 

Non scherzavo affatto.

lunedì 22 ottobre 2012

La bestemmia


La mia vita è semplice. Niente di particolare, fin ora. Mi sveglio ogni mattina, e mi addormento di sera. Ogni tanto esco a fare spesa, quando ho fame. Non credo nel destino o nel fato, non in senso letterale almeno; penso però che ci sia una qualche legge naturale che agisca proprio quando qualcuno ha fretta, sembra infatti che l'intero universo ti si rivolti contro nei modi più impensabili e subdoli. 
Sarà capitato a tutti di incontrare, per esempio, le vecchiette al mercato. Sì, quelle piccole anziane signore con i capelli bianchi ricci e una sottoveste pizzata che avanzano imperterrite scrutando tutti. Ogni passo che fanno senti i centesimi tintinnare in quella borsetta di pelle nera, e l'unica cosa che pensi è quella di cercare di arraffare più brioches possibili e arrivare alla cassa prima di loro. Ma per qualche motivo, le merendine di cui sei tanto innamorato non sono mai nello stesso posto, e così inizi il giro infinito del supermercato e quando alla fine riappaiono come per magia nello stesso luogo dove hai cercato per quelle che sono sembrate ore, è troppo tardi.


Salve

15 euro e 50

Ho un buono di 16 euro

Non possiamo darle resto

Ah

Deve prendere qualcos altro

Cosa?

Quello che vuole

Ma non voglio niente

Spreca 50 centesimi allora

Prendo queste batterie allora

Deve aggiungere 1 euro e 20

Accettate centesimi?


E mentre uno dei dialoghi più lunghi nella storia dell'essere umano va avanti senti qualcuno dietro di te che ha ancora più fretta lanciare una bestemmia. Sì, si dice proprio lanciare, perchè tu la prendi dalla bocca e la tiri al cielo sperando che riesca a raggiungere il traguardo e fare homerun..
Da quando l'umanità pensa che esista qualche potere superiore a ciò che l'essere umano pretende di essere, esistono persone che si scagliano contro esso. E' un modo come un altro per liberarsi dalle proprie frustrazioni, ma che reca fastidio a molti, sarà per questo che è così amato. Esistono quattro grandi categorie di persone, i credenti, i non credenti, quelli che credono in ciò che gli conviene e quelli a cui non gliene frega nulla. In realtà esiste pure la categoria dei pastafariani, ma non voglio parlarne in questo momento, tenderei a dilungarmi troppo. Comunque sia, nel caso in cui dovesse esistere un Dio, Maometto, Allah, Buddha, Siddharta o come si voglia chiamare, pensare che si possa offendere per degli insulti sarebbe l'ultimo dei suoi problemi, e ne avrebbe tanti. Ciò si potrebbe per esempio paragonare ad un bambino di 3 anni che ha appena imparato a parlare, e vi dicesse che una giacca di pelle non sta bene sopra una tuta. Non ve  ne fregherebbe nulla del suo parere. Il fatto che abbia ragione, poi è un altro discorso. Quello che bisogna ricercare quindi, è il motivo per cui si bestemmia. La maggior parte delle persone lo fa oramai spontaneamente, senza cognizione di causa, tanto perchè la vita è ingiusta ed è un modo come un altro per liberarsi per quei 0.3 secondi da ogni problema che affligge l'uomo. A tutti è capitato di non riuscire a risolvere uno di quei quesiti di geometria inutili del liceo , pieni di figure geometriche a ventuno lati con circonferenze iscritte. 


Quelle infinitesime volte che si riuscivano a risolvere, per i pochi prescelti, si provava una sensazione di gratificazione che poteva durare dai 3 ai 5 minuti, fino a che non si comprendeva che ciò che si era fatto poteva solo servire a far copiare gli altri. 
Facendo una semplice equazione quindi, se sod = soddisfazione personale, avremo che 


sod = P * t



dove P sta per problema ed è una costante che varia in base al proprio ego.
La sensazione che si prova lanciando una bestemmia è la stessa, ma ha una durata di un millesimo di secondo, quindi

sod = P * (t/1000)

Ne consegue quindi che ogni 1000 bestemmie lanciate si prova la stessa sensazione (inutile) che prova un matematico ogni qualvolta risolve figure geometriche, e non sto parlando di triangoli. Esistono poi quelle persone che imprecano  per fare audience e guadagnare la risata e la stima delle persone che le circondano, anche in questo caso si parla di soddisfazione personale, solo che in questo caso nell'equazione bisogna considerare anche la costante popolarità. 

sod = P * [(t/10000) * (popo^numeropersoneaccanto)

Il fatto che vi sia un incremento esponenziale è più che naturale, perchè una battuta che viene fatta in un gruppo di persone e suscita ilarità risulta amplificata tante sono le persone rimaste colpite da tale battuta.
Ne risulta quindi che è molto più facile raggiungere un grado di apoteosi bestemmiando in gruppo, che da solo a casa dopo aver premuto per l'ennesima volta con un calcio il tasto reset del computer. Fin dalla nascita ci si adatta alla morale ed alla religione del paese in cui si ci trova: Gli italiani saranno cristiani, gli arabi saranno musulmani e così via, è un dato di fatto, e ognuno pensa che la sua sia la moralità più corretta. Corretta nel senso di migliore.
Quindi ognuno di noi inizia ad imparare già dall'infanzia cosa è lecito per la società; l'andare contro di essa rappresenta il proibito. 


Non si può fumare qui

Siamo all'aperto

Non c'è vento

Ha controllato il meteo?

Su facebook dicono che pioverà

Non amo i social network

Possiamo cenare assieme qualche volta..

Mmh..

Offro io

Che fa nella vita?

Sono un parroco

I miei mi hanno detto di stare lontano dagli sconosciuti

Sono un uomo di chiesa

Arrivederci

E se..